Latino lingua universale

Classe 1 AL: prof. Maria Capizzi e prof. Laura Colombo.
Titolo del percorso: “Siamo tutti latini… anche se non lo sappiamo”.
Periodo di svolgimento: II quadrimestre; prodotto finale: cartelloni o presentazione multimediale (da definire); discipline coinvolte: latino e inglese. Obiettivi: ampliamento del lessico, potenziamento delle capacità di lettura del dizionario, approfondimento delle conoscenze relative alla storia delle parole e alla loro trasformazione nel tempo, confronto con la lingua straniera di studio.

Classe 1 BL: prof. Ilaria Chellini e prof. Elena Aldisquarcina.
Titolo del percorso: “Il latino è servito. Ricette e menu degli antichi Romani”.
Periodo di svolgimento: II quadrimestre; prodotto finale: ricettario. Discipline coinvolte: latino e scienze naturali. Obiettivi: ampliamento del lessico, rafforzamento capacità traduttive, confronto su abitudini alimentari e culturali tra passato e presente, approfondimento su aspetti nutrizionali dei prodotti e sulla dieta mediterranea.

Classe 2 AL: prof. Marta Arrigoni.
Titolo del percorso: “Alle fonti della storia…lavoro su Tacito con testo a fronte su due grandi temi: la visione che avevano i Romani di Ebrei e Cristiani; il principato di Nerone”.
Periodo di svolgimento: I quadrimestre; discipline coinvolte: latino e storia. Prodotto finale: lavoro di sintesi multimediale (da definire). Obiettivi: avvicinamento alla letteratura latina e approfondimento sul valore delle fonti.

Classe 2BL: prof. Raffaella Panzeri e prof. Raffaella Colombo.
Titolo del percorso: “Patrimonium totius mundi: a travel through UNESCO heritage”.
Periodo di svolgimento: II quadrimestre; discipline coinvolte: latino, geostoria, inglese, ed.civica; prodotto: realizzazione di una brochure a seguito di attività di ricerca a piccoli gruppi con didascalie in latino e in inglese su aspetti del patrimonio materiale e immateriale. Obiettivi: in linea con l’adesione del nostro istituto alla rete delle scuole associate UNESCO (UNESCO Associated Schools Network-ASPnet), in vista del conseguimento del goal 4.7 dell’Agenda 2030, si punta all’informazione e alla sensibilizzazione relativa al patrimonio culturale, con particolare riferimento a quello classico latino; utilizzo del latino come lingua viva.

Classe 3AL: prof. Ruggero Cesana e prof. Romualdo Grillo.
Titolo del percorso. “Te la chì la Brianza. Traduzione e contestualizzazione di fonti in latino inerenti il territorio”.
Periodo di svolgimento: II quadrimestre. Discipline coinvolte: latino, italiano, matematica- informatica. Prodotto finale: pubblicazione del lavoro di ricerca a gruppi sul sito già in essere dallo scorso anno www.telachilabrianza. Obiettivi: ampliamento del lessico in lingua. Potenziamento delle competenze di traduzione. Studio e traduzione di fonte latine su luoghi notevoli del nostro territorio.

Sulla scia delle precedenti esperienze, maturate a partire dall’anno scolastico 2020-21, anche per il presente anno scolastico si propone il progetto per le classi del liceo tradizionale dalla I alla IV, con l’obiettivo di rafforzare l’identità del corso del liceo scientifico tradizionale: Latino lingua universale” prevede infatti una modalità di approccio didattico trasversale, che può coinvolgere diverse discipline e che si pone in linea con il Profilo educativo, culturale e professionale del Liceo scientifico in quanto “il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. [...] Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, [...] dovranno avere acquisito unaformazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico”. Caratteri peculiari del progetto sono la interdisciplinarietà dell’approccio, la varietà delle competenze da mettere in campo e la pluralità di linguaggi da acquisire e sviluppare un prodotto finale, la cui realizzazione è da leggere come elemento motivazionale per lo studente e come occasione di visibilità dell’innovazione didattica promossa all’interno della scuola. Si auspica di poter allestire, all’interno dell’a scuola, uno spazio dedicato dove esporre e conservare i prodotti realizzati nel corso degli anni.