Inclusione

Una scuola più inclusiva è l’obiettivo-chiave delle politiche dell’istruzione europee: si tratta di perseguire le finalità del Goal 4 dell’Agenda 2030 “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti“. Pertanto l’inclusione e l’integrazione hanno per il nostro istituto un ruolo fondamentale: realizzare interventi finalizzati a questi obiettivi rappresenta la chiave per ottenere il successo formativo degli studenti.

Particolare attenzione, in quest’ottica, è posta per gli alunni con BES, il cui percorso è puntualmente seguito dai consigli di classe che, nel rispetto normativo, attuano piani personalizzati (PEI/PDP).

Per gli studenti NAI (alunni di recente immigrazione e per i quali è stato redatto un protocollo di accoglienza) la scuola si attiva su più livelli: linguistico, di tutoraggio, di predisposizione di PDP. Vengono promossi con tempestività corsi L2, all’interno dell’istituto, condotti da docenti interni. Tali interventi sono effettuati anche in collaborazione con il Comune di Lissone, insieme ad attività di mediazione linguistica/culturale con esperti esterni.

L’inclusione riguarda tutti perché è un processo continuo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell’uguaglianza formativa e alla valorizzazione delle differenze individuali. Ogni azione è svolta considerando imprescindibile l’interazione tra le varie componenti che ruotano attorno allo studente con BES. Tutti i soggetti coinvolti nelle azioni indirizzate ai bisogni educativi speciali trovano nel GLI un fondamentale punto di raccordo. Il GLI si attiva su diversi campi: elabora una proposta di Piano annuale per l’inclusività (PAI), monitora il livello di inclusività dell’Istituto, raccoglie e documenta gli interventi didattico/educativi attuati.

Alla voce di menu “Le carte della scuola” è possibile prendere visione del Piano Annuale Inclusione.

Bisogni Educativi Speciali

Il concetto di Bisogni Educativi Speciali si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute -International Classification of Functioning, disability and health- fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002).

L’acronimo BES è diventato di uso comune dopo l’emanazione della  Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 -“Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”.
Rientrano nell’ampia definizione di BES tre grandi categorie: disabilità, disturbi evolutivi specifici e situazioni che costituiscano una forma di svantaggio di natura socioeconomica, linguistica o culturale.

In particolare:

  • per gli allievi in condizione di disabilità, certificate in base alla legge 104/1992, nel rispetto della normativa vigente –DL 66/2017 e successive disposizioni correttive del DL 96/2019-, viene elaborato un Piano Educativo Individualizzato (PEI) che garantisca la loro piena partecipazione alla vita scolastica e la realizzazione del loro potenziale.
    Il PEI è predisposto in base alle indicazioni del Decreto interministeriale 153/2023
  • per gli studenti a cui siano stati riconosciuti e certificati disturbi specifici di apprendimento -DSA- o evolutivi specifici, o per i quali sia stato evidenziato un bisogno educativo speciale, in ottemperanza a quanto stabilito dalla legge 170-2010 (e relative linee guida del 2011 e del 2022) e dal DM 27/12/2012 , viene disposto un Piano Didattico Personalizzato (PDP), nel quale vengono esplicitati e formalizzati gli strumenti compensativi e le misure dispensative messi in atto per favorire l’apprendimento.
    Il PDP rappresenta la formalizzazione di un progetto nel quale il Consiglio di Classe identifica gli strumenti e le metodologie necessarie al superamento delle singole problematiche. L’elaborazione del Piano è il risultato di un confronto tra scuola, studente, famiglia ed eventuali operatori socio-sanitari.

Al fine di elaborare strategie d’intervento che rispondano in maniera adeguata ai bisogni educativi speciali del nostro Istituto, in ottemperanza a quanto richiesto dalla normativa –  CM. 8, 06/03/2013 – all’interno della scuola opera il Gruppo di Lavoro Inclusione GLI formato da una rappresentanza di docenti, studenti e genitori con il compito di monitorare, pianificare e promuovere azioni inclusive.

NAI

Per gli studenti in situazione di svantaggio linguistico, perché plurilingue  o non italofoni, è attivato il corso di alfabetizzazione e consolidamento della lingua italiana in orario curricolare ed extracurricolare. Gli obiettivi sono:

  • Fornire agli alunni stranieri gli strumenti linguistici necessari per affrontare in modo positivo l’esperienza scolastica, favorendo un approccio sereno e proficuo all’apprendimento delle varie discipline.
  • Promuovere l’acquisizione a fine anno delle conoscenze di base della lingua italiana ai livelli A1 e A2.
  • Favorire l’acquisizione dei linguaggi specifici disciplinari con la finalità di garantire all’alunno straniero pari diritto di accesso allo studio.

Ai corsi partecipano gli studenti NAI e gli studenti stranieri che, su indicazione dei consigli di classe, abbiano ancora necessità di un potenziamento e di un consolidamento nella lingua italiana.

Altre informazioni sono reperibili alla pagina del progetto di alfabetizzazione.

Studenti atleti di alto livello

Ogni anno scolastico viene rinnovato il “Progetto didattico sperimentale Studente-atleta di alto livello”, destinato a Studenti-atleti impegnati in attività sportive agonistiche, iscritti ad Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie

La finalità del Progetto, nel riconoscere il valore dell’attività sportiva nel complesso della programmazione educativo-didattica della scuola dell’autonomia e al fine di promuovere il diritto allo studio e il conseguimento del successo formativo, tende a permettere a Studentesse e Studenti impegnati in attività sportive di rilevo nazionale, di conciliare il percorso scolastico con quello agonistico attraverso la formulazione di un Percorso Formativo Personalizzato (PFP).

A seguito della ricezione della documentazione debitamente compilata, il coordinatore redige, assieme al consiglio di classe, il Progetto Formativo Personalizzato (PFP) dello studente-atleta contenenti le misure dispensative opportune.

Altre informazioni e i documenti da compilare e consegnare in segreteria sono disponibili alla seguente pagina.

Servizio CIC (sportello di informazione e consulenza)

Il Servizio si configura come uno sportello di ascolto e consulenza rivolto agli studenti, offrendo loro la possibilità di usufruire di colloqui individuali e/o di gruppo su argomenti e problematiche che coinvolgono la sfera psicologica. Sono previsti per ogni persona interessata un massimo di 4-5colloqui, della durata di un’ora scolastica ciascuno.

Il Servizio CIC è aperto anche agli adulti che vivono a stretto contatto con i ragazzi (insegnanti, personale ATA, genitori), a cui è offerta la possibilità di effettuare dei colloqui individuali o familiari, a sostegno del compito educativo e con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra scuola e famiglia rispetto alla gestione di situazioni problematiche.

Il progetto è in corso da molti anni presso il nostro Istituto. Si rivolge a tutti i soggetti, studenti, docenti, famiglie e personale ata. Viene svolto all’interno dell’Istituto da parte di personale specializzato, uno psicologo, che offre la propria prestazione professionale un giorno alla settimana in un locale riservato ai colloqui.

L’obiettivo principale è quello di offrire un servizio di ascolto all’utenza per i problemi psicologici e relazionali che possono insorgere nell’ambito scolastico e famigliare.

Altre informazioni sono reperibili alla pagina del progetto CIC.